Deve sapere individuare,sviluppare,potenziare lo stile cognitivo dello studente.
Ne deriva che la scuola deve operare con ogni mezzo per:
- differenziare la proposta formativa adeguandola alle esigenze di ciascuno: a tutti gli alunni deve essere data la possibilità di sviluppare al meglio la propria identità e potenzialità, favorendo la valorizzazione delle diversità contro ogni forma d´emarginazione, discriminazione ed esclusione, affermando pari opportunità per tutti;
- perseguire il diritto di ognuno ad apprendere, nel rispetto dei tempi e delle modalità proprie, progettando percorsi atti al superamento delle difficoltà, in un clima sereno e cooperativo, finalizzato allo star bene, educando all´autostima;
- “emozionare” – promuovere intelligenza creativa – far emergere il talento espressivo dello studente;
- il riconoscimento delle differenze e l’uguaglianza delle opportunità risultano essere i principi fondanti dell’azione educativa, in tal senso l’educazione interculturale va concepita come la normalità dell’educazione nel mondo globalizzato e nelle società multiculturale;
- valorizzare le molteplici risorse esistenti sul territorio (enti locali, associazioni, agenzie culturali e professionali, società sportive, gruppi di volontariato, ma anche organismi privati) allo scopo di realizzare un progetto educativo ricco e articolato affinché l´offerta formativa della scuola non si limiti alle sole attività curricolari ma assuma un più ampio ruolo di promozione culturale e sociale capace di favorire processi di orientamento.